SERENA VESTRUCCI

Il lavoro di Serena Vestrucci può essere alle volte appena visibile e apparentemente semplice: scava nell’interstizio dell’esperienza quotidiana per essere ispirata da incontri inaspettati con oggetti comuni. Nella sua pratica, l’ordinario è decontestualizzato, o nelle sue stesse parole “trasferito in un diverso campo di azione”. Vestrucci manipola elementi quotidiani attraverso una vasta gamma di processi artistici e imposizioni linguistiche, tuttavia l’identità originale di qualsiasi cosa attiri la sua attenzione – bandiere, pastelli, calamari fritti – è conservata per sempre, se non addirittura valorizzata, in quanto acquisisce un nuovo significato. In definitiva, Vestrucci trasforma le cose in immagini.

“Più volte mi è stato detto che per andare avanti con l’arte avrei dovuto iniziato a leccare. Così ho provato, colorandomi direttamente la lingua e cercando di farlo nel migliore dei miei modi.”

  • ART GALLERY ART GALLERY Furini Arte Contemporanea (Rome)
  • ANNO 2012
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